territorio di Tabiano Terme

Il Territorio

un viaggio nel preappennino emiliano

FASCINO, INCANTO

ED EMOZIONI

Un territorio incontaminato senza fabbriche ed attività industriali! Dolci colline dove l’aria è ancora pulita e pura, ideale per tornare a respirare.

Posizionato nel cuore del nord Italia sulle prime pendici preappenniniche in provincia di Parma, a metà strada tra Milano e Bologna è comodamente raggiungibile sia in auto che in treno arrivando nella vicina stazione di Salsomaggiore Terme.

E' un territorio ricco di storia e tradizione che, con le vicine città d’arte di Parma, Piacenza e Cremona, i Luoghi Verdiani, i tanti Castelli e l’enogastronomia Emiliana, vi aspetta per un soggiorno di remise en form ricco di proposte ed opportunità di svago.

A Tabiano la tua vacanza a tutta salute!!!

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Tabiano può contare su strutture termali d’avanguardia e una ricchissima acqua termale sulfurea unica in Italia e tra le più ricche di zolfo in Europa. Completa l'offerta termale di Tabiano la sua linea di prodotti cosmetici e curativi per ogni esigenza e per ogni pelle.

Tabiano: due secoli di storia, arte e notorietà. È il miglior incontro fra tradizione ed innovazione per il benessere, la salute e la bellezza in una delle zone più salubri d’Italia con paesaggi meravigliosi e nessun insediamento industriale!

Una ricca offerta di ospitalità alberghiera completa l'offerta vacanza di Tabiano, alberghi a conduzione famigliare cresciuti attorno allo stabilimento termale ed abituati ad offrire ogni comodità, accoglienza di altissimo livello e tutti i pregi della rinomata cucina emiliana.

Trovi gli alberghi di Tabiano direttamente sulla pagina del sito web della loro associazione
--> ABITABIANO 
 

 

STORIA TERME DI TABIANO

STAZIONE TERMALE DAL 1841

Il grande sviluppo di Tabiano iniziò con una lettera, che il parroco locale don Jacopo Calestani, desideroso di favorire la crescita termale, spedì alla duchessa di Parma Maria Luigia (morta nel 1847) nel 1837.

Dopo poco tempo la stessa Maria Luigia, che aveva grande dimestichezza con i bagni termali europei, come Aix-les-Bains, Baden e Ischl, si recò a Tabiano accompagnata da un fastoso corteo per visitare lo stabilimento, che allora consisteva in quattro tinozze di legno in una capanna, fatto costruire da un certo Carlo Pasini di Borgo San Donnino (l'odierna Fidenza). La visita ebbe un buon esito: la duchessa, favorevolmente impressionata, il 18 marzo 1838 acquistò il terreno dove sorgeva la fonte dei Violi (ora fonte Pergoli), fece costruire per prima cosa una strada carrozzabile da Tabiano a Borgo san Donnino e fece dono del terreno agli Ospizi Civili di Borgo san Donnino perché vi sorgesse uno stabilimento per le bagnature.

Il primo stabilimento, inaugurato nel giugno del 1842, fu costruito da Nicola Bettoli, primo architetto di corte e autore del Teatro Regio di Parma. Era un edificio molto semplice, con un corpo centrale e due ali laterali simmetriche, e conteneva 12 vasche da bagno.